Il genio della lampada mi ha lasciato. Era dispettoso come un pappagallo e con le penne colorate di un indiano si copriva le spalle, poi le sventolava in aria e si tuffava a picco sul mare per sfiorare le onde col naso e con la punta della lingua e poi virare in alto.
Assaggiare l'acqua degli oceani era la sua passione, aveva la guida Michelin dei mari, col sapore del sale classificato secondo il grado di scipitezza.
'Il sale non è tutto uguale' diceva 'a volte è intenso e amaro a volte è dolce e delicato con il retro gusto di frutti di mare, di squame di squalo... so anche riconoscere se c'è uno spruzzo di urina dei mostri marini.'
Quando gli dicevo che non ci credevo mi rispondeva: 'Vieni con me allora. Il mare di notte è perfetto, alla temperatura ideale, con quel leggero ventolino che aiuta le narici, eh! l'odore fa la sua parte'.
E se mi lasci andare e sprofondo?
È il rischio che devi correre 'padrona' se vuoi conoscere la verità.
Mi chiamava sempre così quando voleva prendermi in giro. Il 'padrone' era lui e lo sapeva bene. Abitava nella mia testa gratis, non pagava affitto, si nutriva delle mie fantasie, succhiava la mia materia grigia come se fosse budino.
'Non preoccuparti' mi diceva 'ce n'è ancora tanta. Eppoi a cosa ti serve? Sin'ora ti ha solo dato problemi!
Ma ora se n'è andato e il mare mi fa paura!
Assaggiare l'acqua degli oceani era la sua passione, aveva la guida Michelin dei mari, col sapore del sale classificato secondo il grado di scipitezza.
'Il sale non è tutto uguale' diceva 'a volte è intenso e amaro a volte è dolce e delicato con il retro gusto di frutti di mare, di squame di squalo... so anche riconoscere se c'è uno spruzzo di urina dei mostri marini.'
Quando gli dicevo che non ci credevo mi rispondeva: 'Vieni con me allora. Il mare di notte è perfetto, alla temperatura ideale, con quel leggero ventolino che aiuta le narici, eh! l'odore fa la sua parte'.
E se mi lasci andare e sprofondo?
È il rischio che devi correre 'padrona' se vuoi conoscere la verità.
Mi chiamava sempre così quando voleva prendermi in giro. Il 'padrone' era lui e lo sapeva bene. Abitava nella mia testa gratis, non pagava affitto, si nutriva delle mie fantasie, succhiava la mia materia grigia come se fosse budino.
'Non preoccuparti' mi diceva 'ce n'è ancora tanta. Eppoi a cosa ti serve? Sin'ora ti ha solo dato problemi!
Ma ora se n'è andato e il mare mi fa paura!
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