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SEI SICURO CHE SAI DA DOVE VIENI?





Non so se vi sia mai venuto in mente di farvi il profilo del vostro DNA, se è nella lista delle cose da fare prima di non so quale compleanno o se non ve lo sognate neanche. Io sì.
Era una di quelle cose che avevo in mente da anni, e allettata da un’offerta speciale, finalmente, ho preso la palla al balzo, ed eccomi qui, sbalordita, sorpresa e stupefatta!

Ovviamente  l’unica cosa su cui non avevo nessun dubbio era di appartenere alla variegata tribù europea. Se dal mio DNA fosse risultato il contrario, che i miei antenati venivano, chessò,  dal Giappone o dalla Cina mi sarei sorpresa parecchio. Ma mettendo da parte, come assurda, questa eventualità, i risultati non sono stati meno sorprendenti.

Prima comincerò con  l’illustrarvi le mie aspettative. In parole povere, erano queste: Europa meridionale e bacino Mediterraneo, chilometro più chilometro meno.

Sono siciliana, e pensavo che il posto in cui il mio DNA fosse più diffuso era la Sicilia, ovviamente, ma non fu così.

Per capire come funziona devo presentarvi i ‘match’, si chiamano così e sono le regioni in cui il mio DNA appare in percentuale maggiore. I 'match' dominanti sono in totale 4:

I più deboli, in giallo acceso
I meno deboli, in giallo scuro
Quelli forti in arancione
Quelli fortissimi in rosso

Comincerò da quelli più deboli.

Al quarto posto, in ordine crescente, c’è il cerchietto giallo acceso che si trova nella regione Baltico-Slava. Sotto questa denominazione vengono raggruppate le popolazione Baltiche, Slave, degli Urali e quelli dell’Europa Orientale e Centrale.
Sin qui niente di sbalorditivo, dopotutto il mio cognome è Vistola, come il fiume che attraversa Varsavia.

Una cosa del genere me l’aspettavo. Ha sempre fatto parte dei vecchi racconti di famiglia che vanno indietro nella notte dei tempi, di cui nessuno sa niente di certo, e a cui ogni generazione aggiunge qualcosa di suo per abbellire la storia. Tutte chiacchiere senza nessun fondamento, dicevano alcuni. Ma ovviamente il fondamento c’era, ed eccolo qui, nel mio DNA.

Il secondo cerchietto, l’arancione, quello dei legami forti, siede nella zona denominata Europa del Nord-Ovest e comprende paesi come le isole Britanniche, la Scandinavia e il resto dell’Europa occidentale.
Anche questo in parte me l’aspettavo, considerando il numero di occhi azzurri che si contano nella mia famiglia.

Ma non ero per niente pronta per quello che veniva dopo.

Il mio match finale, il più forte, con la pallina rossa si trova, su due isole, nientepopodimeno che, Palma di Maiorca e le Azzorre.

Palma di Majorca, per me, ha sempre evocato ricche ereditiere in costume da bagno e cappello di paglia calato sugli occhiali da sole neri. Delle Azzorre ignoro quasi tutto.


Sino ad ora, come avete potuto notare, i legami con l’Italia sono inesistenti, ma in verità li ho celati, dal momento che non riguardano l’intero paese ma solo due zone ben specifiche. Ed è qui che la mia bocca si è spalancata incredula. Sembra che io, che vengo dalla Sicilia e che ora posso attestare di avere legami di sangue con i Britannici, gli Scandinavi, gli Slavi e due isole iberiche, abbia l’unico match di DNA in tutta Italia con il Piemonte e Sassari, non Cagliare, non Nuoro, ma solo e unicamente Sassari. Considerando che non sono mai stata né in Sardegna né in Piemonte (forse le uniche due regioni italiane che non ho ancora visitato), il detto “il sangue non è acqua” ovviamente per me non funziona.

Dopo averci pensato e ripensato tutta la notte, sono arrivata alle seguenti conclusioni.

La prima. Ho pagato tutti questi soldi per sentirmi dire che i miei antenati erano dei vacanzieri scriteriati che saltavano da un’isola all’altra?
La seconda è che ovviamente la predilezione per le isole continua, visto che abito in Gran Bretagna. E da questi dati sembrerebbe che anche chi mi ha preceduto amava queste terre circondate dal mare. Alle mie due isole preferite: Sicilia e Gran Bretagna posso ora aggiungere la Sardegna, Palma di Majorca e le Azzorre.

Ora che so da dove vengo non mi resta altro da fare che continuare la tradizione della mia famiglia e prenotare il primo volo per queste terre lontane di cui ignoro quasi tutto.


Se siete piemontesi, di Sassari, di Palma di Maiorca o delle Azzorre, mettetevi in contatto, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Vi siete fatti il profilo del DNA? Se ancora non l’avete fatto, cosa aspettate?

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